BUONA LA “0”

Rewind. Provo a riavvolgere il nastro della memoria e tornare a quando ho finito di scrivere le poche e nervose parole che avete letto qualche giorno fa.
Mancava pochissimo al debutto. Questione di minuti.
Ero chiuso in camerino con gli altri e guardandomi attorno vedevo delle belve in gabbia (come me, credo) aggirarsi, agitarsi e tentare di eludere la tensione ognuno a proprio modo.

Ci arriva un “45 minuti” dalla scaletta di accesso al palco.
É Michele, il nostro direttore di produzione a scandirci il countdown.
Iniziamo uno dei rituali pre-concerto.
Stavolta più lungo e particolare che in altre occasioni:
Quello degli abiti.
Già perché questo tour segna anche il ritorno al look che allora (nel ’97) caratterizzó l’immagine della band: i completi anni ’70.
Goodfellas, per intenderci.


È affascinante entrare in un ruolo. Non che la furia senza troppi fronzoli o particolari accorgimenti estetici di un concerto di r’n’r puro non lo sia altrettanto ma io ho sempre trovato molto stimolante l’aspetto teatrale della scelta di un look, ancor più se univoco, teso a caratterizzare la band nel suo insieme.
Ebbene, stavolta la cura dei dettagli è stata maniacale.
Manuel indossa lo stesso abito delle foto promo di HPDB (con tanto di acqua in casa..), Xabi uno dei completi usati nel corso di quel tour e ogni particolare, dalle scarpe alla cinta, dalle camicie agli occhialoni non è stato decisamente lasciato al caso.
“20 minuti”!
Stavolta è il turno di Max, nostro band assistant, a scandire il tempo che ci separa dal palco.
E’ il momento della compilation pre-show.
A dirla tutta, la seconda delle compilation.
Dall’apertura delle porte ai 20 minuti che precedono lo spettacolo infatti, ce n’è e ce ne sarà una molto variegata e ricca di generi e spunti che vi accompagnerà per tutto il tour.
Una carrellata di brani in shuffle che non cito per non rovinarvi la sorpresa, se mai ci farete caso. A seguire i 20 minuti che vi e ci introducono allo show, quelli che davvero preludono al buio di cui (non) aver paura.
Per questi abbiamo selezionato dei brani prettamente emozionali.
Un breve viaggio nel subconscio toccando le corde del sentimento e quelle della paura.
“10 minuti”!
Ok, ultimo brano della compilation.
Una breve suite di 10 minuti per l’appunto, durante la quale l’adrenalina sale, le menti ripercorrono la scaletta così come uno sciatore ripassa la pista e le porte prima di varcare il cancelletto.
Ci siamo. Tutti sulla scaletta. Anzi, nel caso specifico del Vox di Nonantola, 3 di qua e 3 di lá.
Ci separiamo dopo esserci palpati reciprocamente le chiappe (altro rituale immancabile), pronti a ritrovarci sul palco, il luogo non luogo dove ognuno di noi è, più o meno da sempre, più a suo agio che sul divano di casa propria.
Che l’avventura abbia inizio.
Per noi e per voi.
Il resto è già storia.
Nei vostri occhi e nelle vostre orecchie.


Ma per questa 0 mi piaceva raccontarvi tutto ciò che ha preceduto il concerto.
Ci vediamo a Mantova. Da lì riprenderò il racconto, pronto a svelarvi altri dettagli, spero interessanti, visti dalla nostra, privilegiata prospettiva.
Per ora…buona la 0!!
O no?

Ciao
Rodrigo

PS
Con enorme piacere abbiamo notato una scarsa presenza di foto e quasi nulla di video sul net a seguito della data 0. Continuate così!!
Rendete unico e irripetibile questo tour godendovelo con noi live e conservandone il ricordo gelosamente. Sarà anacronistico, romantico…ma che figata!!

(tutte le foto sono di Andrea Samonà)

 

 

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