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DAL 24 APRILE AL 14 MAGGIO
AIUTA CASAOZ E I BAMBINI MALATI NON SARANNO PIÙ SOLI
DONA 2 EURO con un SMS al 45506
da cellulare personale TIM, VODAFONE, WIND, 3, POSTEMOBILE, COOPVOCE, TISCALI E NÒVERCA.
2 Euro da rete fissa TELETU e 2 o 5 euro da rete fissa TELECOM ITALIA, INFOSTRADA, FASTWEB e TISCALI

Bastano 2 euro per aiutare CasaOz  nel suo percorso di sostegno, accoglienza e aiuto concreto ai bambini malati e alle loro famiglie. Manda un sms solidale al 45506 da cellulare TIM, VODAFONE, WIND, 3, POSTEMOBILE, COOPVOCE, TISCALI E NÒVERCA e una telefonata da rete fissa TELETU, TELECOM ITALIA, INFOSTRADA, FASTWEB e TISCALI.
I fondi raccolti con la Campagna “TI ASPETTO A CASAOZ” permetteranno all’associazione di assicurare ospitalità alle famiglie con bambini costrette dalla malattia a stare lontano da casa.
Accogliere, sostenere e assistere le famiglie e i bambini che vivono l’esperienza della malattia nell’elaborazione di un percorso di ritorno alla normalità sociale, è la missione di CasaOz, un punto di riferimento quando la routine quotidiana è sconvolta dall’evento di una malattia. Un luogo, a Torino, dove i bambini malati e i loro fratellini possono trovare uno spazio sereno di gioco, di socializzazione, possono fare i compiti e svolgere attività ludiche seguiti da educatori esperti; le famiglie possono trovare momenti di relax, orientamento per il disbrigo di pratiche burocratiche, ascolto e supporto, oltre a una serie di servizi che consentono di agevolare la quotidianità spesso vissuta tra le corsie dell’ospedale.
Sono più di 11.000 gli ingressi di adulti e bambini, provenienti da oltre 27 Paesi nel mondo, che tra le mura di CasaOz hanno potuto trovare un ambiente sereno e un aiuto concreto. Un numero che aumenterà proprio grazie alla nuova
raccolta Sms. Con la raccolta fondi di quest’anno, infatti, si sosterranno in particolare le attività diurne della Casa per favorire l’inclusione sociale e l’ospitalità nelle ResidenzeOz, dove le famiglie che vengono da lontano possono continuare a stare vicine al loro bambino malato, anche per lunghi periodi. Le Residenze, 4 mini appartamenti autonomi ma integrati nella Casa, hanno finora ospitato 24 famiglie provenienti da varie parti d’Italia, ma anche da luoghi remoti come il Venezuela, la Cina e l’Iraq.

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