Andare in giro con gli After è sempre stata cosa strana, ma questa volta di stranezze ce ne sono ancora di più.
Sarà perchè dopo aver condiviso a stretto contatto un paio d’anni pieni tra gli altri giri, i “Milanesi”, i dvd, il disco di Roberto, quello di Calibro 35 e tutto il resto di cose ne sono successe ed ora i cambiamenti si vedono, sono più evidenti.
Sarà perchè arrivi ad un festival a Toronto, trenta venue diverse sparse in giro e ti danno l’Hard Rock Cafè, un posto che ucciderebbe l’anima a un apostolo; l’assenza di stile e atmosfera fatta a locale, con schermi LCD sparsi tra le teche coi guanti leopardati di Shania Twain e le palle glitterate degli U2… ma scherziamo?
E se la sera prima sei stato in un locale superrockandroll dove si sentiva bene, c’era una bella atmosfera e hai sentito bei concerti fa ancora più strano.
Meno male che non c’è soundcheck. La sensazione di salto nel vuoto e di “chissà cosa succede” credo faccia bene ogni tanto, soprattutto in situazioni come questa dove trovare stimoli musicali (per non dire artistici) è veramente dura.
E’ strano sentire dal vivo i pezzi del disco nuovo in inglese perchè in studio è tutto diverso.
E’ strano ritrovarsi senza Dario “Nothing Understand” Ciffo in America e con Rodrigo sul palco, con lo stesso microfono per il “fiddle” (maledetti americani) ma con un suono completamente diverso.
E’ strano che poi le cose vadano bene quando meno te l’aspetti, che il locale non sembri così orrendo e si riesca a suonare bene. Che la gente reagisca e interagisca.
E’ strano che ci sia qualcuno a distanza di continenti che si fa otto ore di macchina per vedere gli After e qualcuno che ha un gruppo che si chiama White Widow.
E’ strano Dell’Era col basso solidbody (solo lui può averne scelto uno turchesino…).
Tommaso Colliva
ciao ragazzi, lunedi’ sono dei vostri, suonate vicino a casa mia! Ci sara’ anche la mia ragazza (fresca di prima pubblicazione sul ny times!) e fara’ un po’ di foto, se vi interessa, contattatemi, ve le girera’ volentieri! A lunedi’, non vedo l’ora! Anzi, spostiamo le lancette in avanti….
“E’ strano Dell’Era col basso solidbody (solo lui può averne scelto uno turchesino…)” … ODDIO, HO I BRIVIDI…
FATE I BRAVI… VI ABBRACCIO E VI AMO..
Dario “nothing understand”….torna indietrooo!!! Che attacco di nostalgia…!
No comunque good luck, ragazzi ci vediamo il 28 a Nettuno :D!
io farei un’altro interento solo sulle palle glitterate degli u2(O_O)
sono contenta sia andato tutto bene, certo io l’Hard Rock me lo immaginavo un posto che inspirava davvero, molto artistico sempre e comunque in ogni città, ma l’importante è che sia andata bene.
Manca u poco Dario Ciffo, ma anche questo caro Rodrigo sembra uno spasso(privo di intuito per i ristoranti visto quel che ho letto sul locale giapponese:P)
e roberto con il basso turchese.. bè ne pretendo uno anche a roma il 24 luglio!:D
ragazzi ormai vi voglio davvero bene(e non è una frase fatta) c’è sempre una vostra canzone che mi aiuti in u momento ben preciso
grazie
un bacone Lola