Questa mattina ci siamo svegliati prima di arrivare a Cincinnati, e dopo una lauta colazione abbiamo provato i pezzi di Steve Wynn che probabilmente suoneremo con lui nel nostro concerto alla Mercury Lounge. Arrivati in città, il nostro fido Marty ci ha dato una brutta notizia: il generatore del nostro bus sta per tirare le cuoia, e dovremo trasbordare su un nuovo bus per evitare di rimanere a terra. Accogliamo la notizia con rammarico: ci eravamo davvero affezionati al nostro tourbus! In attesa di spostarci alla venue ci siamo dedicati allo shopping in un vicino centro commerciale, tra cibo ed altro. Giorgio ha superato tutti: Enrico ha gradito alla grande.
E’ arrivato il momento del load in. Ci siamo spostati quindi alla venue, la Northside Tavern. Un locale carino, con doppia sala, completamente rinnovata. Ad attenderci c’era Brian, il batterista degli Emeralds che apriranno per noi stasera, e che fungeva da “padrone di casa”.
Qui abbiamo incontrato Duane, un ex fonico che ha lavorato con artisti come i Queen dell’epoca di Odd Spaxe, i Jethro Tull, Soundgarden, e Jeff Buckley. Ha ascoltato la musica degli After sul MySpace ed ha deciso di venirci a vedere. Una bella soddifazione, visto che di musica ne ha ascoltata davvero tanta… e che musica. I suoi aneddoti ci hanno intrattenuto a lungo. Dopo il soundcheck è arrivato il nostro nuovo bus… che è ancora più bello di quello di prima! Abbiamo trasbordato tutti i nostri averi, poi in massa abbiamo fatto tappa ad un vicino negozio di dischi dove abbiamo comprato l’impossibile… cd, t-shirts, riviste, cartoline… Quello di stasera è stato un bel concerto, forse il migliore da quando siamo qui. Il locale suonava benissimo ed il pubblico ha apprezzato. Tra il pubblico anche John Curley, ex bassista degli Afghan Whigs che ha curato il sound design della sala. I suoi complimenti non potevano che farci piacere.
grandi!
bello entrare nel vostro tourbus… un po’ meno, quell’inquietante bacio… ;p
dajeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee