«La gente ha paura perchè non sa cosa aspettarsi dal futuro»: così prende vita il manifesto di un festival che ha valicato qualunque confine di genere, sino a diventare quel cantiere interdisciplinare capace di stupire un intero Paese, radunando da un lato intere compagini di artisti dei più svariati linguaggi espressivi, e dall’altro migliaia di persone partecipi e consapevoli di scrivere insieme un nuovo capitolo, in un momento storico di profonda instabilità e incertezza. “Hai paura del buio?” ha incarnato tutto questo, come auspicava il suo ideatore Manuel Agnelli quando la scorsa estate invitava a riscoprire la «bellezza di vivere e creare le cose, non subirle». Questo invito è stato recepito con entusiasmo da uno spettacolare ensemble di agitatori culturali che ha trovato nel festival una maniera concreta di “agire” e di sfondare quelle barricate troppo spesso presenti nel mondo della Cultura italiana.
In termini numerici “Hai paura del buio?” ha totalizzato un successo di rara portata con oltre 15mila spettatori nel corso dei tre diversi happening andati in scena a Torino (30 agosto, Cantieri OGR, nel quadro del “Traffic Free Festival”), Roma (13 settembre, Auditorium Parco della Musica), sino al trionfale sold-out registrato il 30 ottobre a Milano, quando l’Alcatraz è stato invaso dalla gioia incontenibile di un pubblico conscio di assistere ad uno spettacolo irripetibile, nel corso del quale è stato abbattuto ogni steccato di genere come dimostrato dalla presenza sullo stesso palco di Afterhours, Pierò Pelù dei Litfiba e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro.
“Hai paura del buio?” nasce da lontano, figlio di precedenti esperienze fondamentali come il Tora Tora creato dallo stesso Agnelli, o ancora delle iniziative degli Afterhours a supporto della riappropriazione di luoghi cardine come il Teatro Valle Occupato e l’Angelo Mai Altrove Occupato, tutte espressioni della volontà di non cedere all’apatia e alla rassegnazione, ma di mettersi concretamente in gioco per riproporre la cultura come necessità primaria. Un’iniziativa che non ha mancato di attirare l’attenzione delle istituzioni nazionali, a partire dal Ministro dei beni culturali Massimo Bray, che ha dato il proprio patrocinio al festival e ne ha voluto incontrare i protagonisti in occasione della data romana, fino ai recenti tavoli di lavoro promossi dall’ex assessore alla Cultura del Comune di Milano Stefano Boeri nel corso della campagna di #piùmusicalive, presso la quale il direttore artistico Manuel Agnelli è stato testimonial d’eccezione durante gli incontri che hanno portato al primo successo sancito dall’approvazione di un emendamento al decreto Valore Cultura che di fatto liberalizza i concerti sino a 200 spettatori.
“Hai paura del buio?” ha rappresentato dunque un’esperienza totalizzante che ha regalato momenti indimenticabili di interconnessione tra le arti e di rara compartecipazione attiva, ma è stato anche l’occasione per appoggiare e far emergere all’attenzione pubblica i progetti umanitari promossi dalla onlus Soleterre, quando l’intero ricavato del tutto esaurito registrato a Milano, è stato destinato al Programma Internazionale di Oncologia Pediatrica sostenuto dall’organizzazione.
“Hai paura del buio?” conterà probabilmente nuovi episodi importanti nel prossimo futuro, proprio quel futuro di cui non bisogna più aver paura, ma affrontare uscendo e contaminandoci: perchè nasca qualcosa di nuovo. Perchè nasca qualcosa.
Il cast completo di Torino, Roma e Milano
AFTERHOURS (concerto)
BLASTULA (concerto)
PIERPAOLO CAPOVILLA (reading)
CRISTIANO CAROTTI (installazioni)
MATTEO CASTELLANO (concerto)
GUIDO CATALANO (poesia)
VALENTINA CHIAPPINI (performance)
GIACOMO COSTA (installazione)
DARGEN D’AMICO (dj set)
ORODE‘ DEORO (installazioni)
NICCOLÒ FABI + LORENZO AMURRI (performance)
FUZZ ORCHESTRA (concerto)
ENRICO “DER MAURER“ GABRIELLI + SEBASTIANO DE GENNARO (musica contemporanea e attitudine punk)
ENRICO GABRIELLI (orchestrina di Molto Agevole (liscio d‘antan)
GIANO (danza e azione)
PAOLO GIORDANO CON MINUS&PLUS (reading)
GRUPPO DI SLAM POETRY CURATO DA MARCO PHILOPAT (contest di poesia)
IL TEATRO DEGLI ORRORI (concerto)
LA MORTE (concerto esibizione)
MASSIMILIANO MANIERI (installazioni)
GIANCARLO MARCALI (installazioni)
MARTA SUI TUBI (concerto)
NEBULAE (danza)
OoopopoiooO (performance)
OvO (concerto)
MAX PAPESCHI (video installazioni)
STEFANO PILIA (concerto)
PIERO PELÙ (special guest Afterhours)
PAOLO REINA (Assaggi al buio)
ANTONIO REZZA E FLAVIA MASTRELLA (performance teatrale)
DANIELE RONDA (concerto)
GIULIANO SANGIORGI (Negramaro, special guest Afterhours)
ANGELO MARIA SANTISI – RODRIGO D’ERASMO – MANUEL AGNELLI CHAMBER TRIO (trio da camera)
DANIELE SILVESTRI (concerto)
GRAZIANO STAINO (video performance)
ISABELLA STAINO (installazione pittorica)
STREAMCOLORS (video installazioni)
PAOLA TURRONI (reading)